Politica
Ai nastri di partenza la campagna elettorale per le elezioni del sindaco. I primi candidati ufficiali: Saverio Bosco e Enzo Laezza

Si mette in moto la macchina organizzativa in vista delle prossime elezioni amministrative. Dopo l’ufficializzazione della candidatura a sindaco di Saverio Bosco, cominciano anche a circolare voci su altri possibili candidati alla sindacatura. Il tutto in un clima di generale confusione ed incertezza. Notizia certa è che sarà della partita un altro candidato, che rappresenta una assoluta novità. Si tratta dell’ex sostituto commissario Enzo Laezza, sostenuto da “chi vuole forze fresche e nuove per il Governo della Città”. C’è chi pronostica uno scontro generazionale tra candidati della vecchia classe politica e chi è alle prime armi, o quasi. Se ne saprà di più nei prossimi giorni, quando verranno abbandonati i tatticismi e finalmente si saprà con chiarezza cosa decideranno di fare le segreterie delle varie formazioni politiche. Si pronostica la fioritura di un grande numero di liste civiche e movimenti di vario genere. Perciò capire qualcosa nel rebus della politica cittadina è impresa a dir poco ardua. Perché i protagonisti hanno già dimostrato in passato di essere pronti a garantire qualsiasi colpo di scena.
Potrebbero spuntare altre candidature a sorpresa. I giochi non sono ancora fatti e unica cosa certa è che la macchina elettorale si sia già messa e sono previsti colpi di scena a ripetizione.. C’è chi fiutando l’aria, cerca di aggrapparsi al classico carro del vincitore. Adesso chi conquisterà il classico posto al sole, ammesso che così possa essere definito, si troverà sulle spalle un fardello pesante, dovendo amministrare una città, con le casse svuotate e sull’orlo della bancarotta( come rilevato da Riscossione Sicilia Lentini è il Comune più indebitato) Il “sommovimento”, provocato dall’esploit della fioritura di movimenti, rende ancora più confusa la situazione politica. Alcuni esponenti di spicco starebbe per transitare verso formazioni diverse da quelle di appartenenza. Insomma, c’è il solito fenomeno dei cambi di casacca, ma ulteriormente accelerato rispetto al passato. Perciò ci si aspetta che lo “ smottamento” possa riservare sorprese anche molto clamorose. Nessuno si può chiamare fuori da quanto sta avvenendo: da destra a sinistra è tutto un agitarsi di politici più o meno di peso che cercano di accasarsi in altri partiti.