
Erano più di mille a Palermo, difronte alla sede di Poste Italiane, i lavoratori di Poste, appartenenti a tutte le organizzazioni sindacali di categoria provenienti da ogni parte della Sicilia, per un sit-in di protesta unitario.
Quindici pullman, oltre alle auto, con bandiere e striscioni per protestare contro la svendita dell’azienda, ma anche per chiedere la salvaguardia del posto di lavoro. Ma la protesta non si ferma a Palermo.
L’azione congiunta dei sindacati di categoria continuerà con altri sit-in, a partire da lunedì 18 luglio, davanti alle Prefetture delle nove province siciliane.
“Se non otterremo delle risposte concrete – afferma il Segretario Regionale della Cisl Slp, Giuseppe Lanzafame (nella foto) – avvieremo ulteriore iniziative anche in concomitanza con il dibattito parlamentare sulla totale privatizzazione delle Poste, non escludendo l’ipotesi di una mobilitazione generale della categoria”.
LUCIO DI MAURO